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Provo vergogna verso me stesso, avevo sottovalutato il Virus

Le parole di un uomo residente in Val D’Aosta stanno facendo il giro del Web. Sono l’ emblema del pensiero di ogni italiano fino a qualche giorno fa.
L’uomo infatti, tornato nella sua regione dopo essere stato nelle zone rosse della Lombardia ha dichiarato: ” Ho sottovalutato, forse come tanti, il rischio per me stesso, per la mia famiglia e per la comunità. Me ne vergogno.”

L’uomo, di cui i connotati rimangono ignoti nel rispetto della privacy, si trova ormai da più di dieci giorni in quarantena a casa con la propria famiglia. Durante le sue dichiarazioni ha anche lui chiesto agli italiani di rispettare le regole, precisamente ha esclamato riguardo le nuove norme emanate dal Governo: “Adesso sono ferree ma se fossero state così dure già da prima io e la mia famiglia non ci troveremmo malati e in isolamento”. Ovviamente, alle parole dell’uomo residente nell’estremo Nord dell’ Italia, va aggiunto che, nel caso fosse rimasto all’interno della zona rossa, quantomeno la sua famiglia ora non sarebbe infetta ed in quarantena.

La storia del cittadino è praticamente uguale alla maggior parte delle persone ‘scappate’ da Lombardia e Veneto. Infatti ha spiegato che all’ inizio non era a conoscenza della sua positività “ma l’isolamento è scattato come preventivo, in attesa dell’esito del tampone di verifica”.
Alla fine della sua ‘intervista’ poi, l’uomo ha raccontati poi l’ansia di essere visto come contagiato ma in realtà ha poi riconosciuto la solidarietà ricevuta dai suoi compaesani.
Ultima considerazione dell’ uomo, è sulla quarantena. Infatti ha spiegato che “Quando te lo dicono i medici che sarai isolato e sai che è per il bene tuo e di tutti ti sembra fattibile, ma una volta dentro è molto meno facile. Le mura diventano un limite. Io mi sento anche escluso, in colpa, un po’ un untore. Non una vittima”

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