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Sganciava cocaina dall’aereo, scoperte le tratte con il GPS.

Il corriere dei cieli, così soprannominato un 28enne pilota di aerei. Il metodo era quello dei Narcos, un aereo leggero e veloce. Il carico era stato prelevato da un fornitore di fiducia prima della partenza. Ma il colpo non è andato a buon fine. I carabinieri lo hanno intercettato e fermato e scoperto il carico che era pronto ad essere sganciato. Il tutto è iniziato il 28 marzo alle ore 3.30 del mattino, quando da un aereo di linea viene fatto cadere un borsone che finisce sul tetto di un’abitazione in Baratili San Pietro, proprio in provincia di Oristano.

 

Il proprietario del palazzo, spaventato, ha allertato le forze dell’ordine che hanno rinvenuto un borsone contenente 8,5 kg di cocaina purissima. Il borsone aveva anche danneggiato il tetto dell’abitazione. Scattate subito le indagini che hanno portato alla scoperta del velivolo utilizzato per le consegne. Partito dall’aeroporto di Roma Urbe, il 28enne, ha fatto rotta verso la Sardegna dopo aver effettuato una sosta a Roma, attraversando la provincia di Nuoro per poi, una volta arrivato nella provincia di Oristano, sparire dai radar per circa 20 minuti. Il velivolo condotto si è scoperto successivamente che fosse sparito dai radar a causa della bassissima quota a cui volava nei momenti precedenti al lancio del borsone.

 

Per tre mesi il ragazzo è stato seguito dai carabinieri, utilizzando il GPS del velivolo utilizzato dal corriere. Grazie anche alle telecamere è stato possibile effettuare un controllo sugli spostamenti del velivolo per risalire alle tratte effettuate. Il 28enne è un istruttore di volo che attualmente lavora come pilota per una compagnia di aerotaxi per persone facoltose. Oggi lo hanno bloccato mentre faceva scalo all’aeroporto di Cagliari, arrestandolo. Sono iniziate le indagini che porteranno a risalire alle altre persone coinvolte con il corriere. È possibile che non abbia agito da solo.

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