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WhatsApp: cosa fare se non si sente l’audio

Capita a tutti: apri una chat su WhatsApp, premi “play” su un messaggio vocale e… nessun suono, ed è frustrante, soprattutto quando ti aspetti di ascoltare un messaggio importante.

Se ti trovi in questa situazione e ti chiedi cosa fare se non si sente l’audio su WhatsApp, in questo articolo ti proporremo alcune soluzioni che puoi testare in pochi minuti, senza entrare in tecnicismi complicati. Vediamo come procedere.

Controlli di base e permessi necessari

Quando l’audio su WhatsApp non si sente, spesso la causa si nasconde dietro qualcosa di semplice: volume basso, smartphone in modalità silenziosa o permessi non concessi.

Controlla che il volume multimediale non sia azzerato o in modalità vibrazione, e che non ci sia un auricolare collegato (anche via Bluetooth) a cui l’audio potrebbe essere inviato senza che tu lo sappia. Capita spesso: l’audio “scompare” perché lo smartphone lo invia altrove.

In secondo luogo, assicurati che WhatsApp abbia accesso al microfono (nel caso in cui tu debba registrare messaggi) e allo speaker. Nei dispositivi Android vai su Impostazioni → App → WhatsApp → Permessi e verifica che “Microfono” e “Memoria” siano attivi.

Su iPhone, Impostazioni → Privacy → Microfono, e controlla che WhatsApp sia abilitato. Anche la Memoria o Archiviazione vanno controllati: se non è consentito l’accesso, l’audio scaricato potrebbe non sentirsi.

Se dopo questi passaggi l’audio ancora non si sente, chiudi WhatsApp e riaprilo. Se persiste, fai un semplice riavvio del telefono, che spesso risolve conflitti di sistema o bug temporanei. In molti casi, queste azioni basiche risolvono la maggior parte dei problemi legati ai file vocali.

Quando l’app o il sistema creano conflitti

Se i controlli di base non bastano, il problema potrebbe essere più complicato: cache corrotta, aggiornamenti mancanti o interferenze di altri accessori.

Per prima cosa, verifica che WhatsApp sia aggiornato all’ultima versione disponibile: gli aggiornamenti spesso risolvono bug audio.

Su Android, apri il Play Store, cerca WhatsApp e premi “Aggiorna” se appare. Su iPhone, vai su App Store e fai lo stesso.

Adesso devi liberare la cache dell’app (solo su Android): Impostazioni → App → WhatsApp → Memoria → “Cancella cache”. Se il problema persiste, valuta di cancellare anche i dati (attenzione però: rieseguirai l’accesso e si dovrà riconfigurare il backup). In alternativa, disinstalla e reinstalla l’app solo dopo aver salvato le chat su Google Drive o iCloud.

Un’altra causa frequente riguarda l’audio dai sensori del telefono: succede se usi coperture o custodie che interferiscono col sensore di prossimità. WhatsApp passa automaticamente dall’altoparlante all’auricolare quando tieni il telefono all’orecchio. Se il sensore è coperto, potresti non sentire nulla, per cui prova a rimuovere la cover o proteggi lo schermo e ripeti il test vocale.

Infine, se usi auricolari Bluetooth o smartwatch collegati, disconnettili prima di riprodurre un vocale, non è raro che WhatsApp invii automaticamente l’audio a dispositivi secondari connessi via BT. Quindi, disattiva il Bluetooth e riprova: se l’audio dei vocali di Whatsapp si sente, allora il problema che impediva la riproduzione era questo.

Problemi specifici e altre soluzioni da provare

Esistono casi particolari che richiedono ulteriori azioni, per esempio, su Android recenti, alcuni modelli includono la voce “Compatibilità apparecchi acustici” (HAC) nelle impostazioni di accessibilità. Se è attiva, può bloccare l’audio di WhatsApp sui messaggi vocali. Disattivarla (Impostazioni → Accessibilità → Audio → HAC) risolve il problema .

Poi ci sono bug o restrizioni imposte da antivirus o app di ottimizzazione, a volte un’app che gestisce risparmio energetico forza il blocco dell’audio in background. Controlla nelle impostazioni di risparmio batteria che WhatsApp non sia limitato. Se lo è, disattiva la restrizione.

Un altro trucco citato in forum tecnici riguarda l’estensione del file audio: alcuni utenti, in particolare dopo upgrade a Android 13, non sentivano più i messaggi perché il sistema non riconosceva i file .opus.

La soluzione è quella di associare un lettore compatibile (es. VLC) e anche se i vocali dentro WhatsApp non vengono riprodotti con VLC, il solo fatto di riuscire a riprodurli altrove suggerisce che il file non è corrotto, ma che è presente un conflitto di sistema.

Se nessuna di queste opzioni funziona, puoi condividere il vocale su un’altra app (es. Telegram o email) e riprodurlo da lì: è un modo per capire se il file è integro o meno, ed è un buon modo per capire se il problema riguarda WhatsApp o il file stesso.

Elenco rapido: verifica in un minuto

I vocali e gli audio su WhatsApp non si sentono? Prova a risolvere così:

FAQ

  1. Se registro un vocale e non lo sento, può essere il microfono rotto?
    Sì, ma prima prova a registrare un messaggio vocale con l’app di registratore del telefono. Se funziona lì, il microfono è ok: il problema è con WhatsApp o i permessi.
  2. Se non sento l’audio su Web/Desktop, cosa fare?
    Controlla volume del computer e se l’audio è attivo per WhatsApp nel browser. Disattiva eventuali estensioni che limitano script o media.
  3. Posso inviare comunque un vocale se non lo sento?
    Sì, l’invio funziona. Ma se vuoi controllare prima, invia a un’altra chat o profilo secondario per verificarlo.
  4. Che formato ha il vocale di WhatsApp?
    WhatsApp usa file .opus inviati automaticamente. Se il sistema non li riconosce, servono permessi o app compatibili (es. VLC).
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