Si dice spesso che la semplicità sia la massima sofisticazione, e molti specialisti nel settore del web design si aspettano che un approccio minimalista diventi sempre più popolare nei prossimi mesi, prolungando così la buona scia di cui può usufruire dopo un ottimo 2019.

Insomma, come ci confermano anche gli esperti di https://www.agenziasunrise.it/realizzazione-siti-web-roma/, le tendenze più entusiasmanti del web design per il 2020 torneranno a rifarsi a design semplici e più minimalisti. Ma che cosa significa “minimalista”?

Il minimalismo sui siti web

Evidentemente, quel che significa potrebbe cambiare a seconda dell’utente, visto e considerato che ognuno di noi ha un diverso modo di interpretare tale termine. Tuttavia, possiamo riassumere che il design minimalista in genere si riferisce a un uso estensivo dello spazio “vuoto”, senza che molti elementi distraggano l’attenzione dalla gerarchia visiva. Questo stile significa altresì palette di colori limitate, con un contenuto a cui viene dato molto spazio di “respiro”, in modo tale che possa essere più facilmente intercettato.

Guai, però, a pensare che lo stile minimalista sia semplicemente una decisione di natura estetica: in realtà lo stile minimalista ha molti valori aggiunti sostanziali, considerato che può aiutare a migliorare la velocità del sito e le sue prestazioni, soprattutto quando si tratta di dispositivi mobili.

Una seconda tendenza che potrebbe essere sfruttata in integrazione con il design minimalista è quella dell’intelligenza artificiale (AI). L’AI sta facendo sentire il suo impatto in una serie di settori diversi, e il web design è tutt’altro che un’eccezione!

Gli approcci dello stile minimalista

Gli approcci in questo campo sono generalmente due. In primo luogo, c’è l’idea di quella che a volte viene chiamata “intelligenza artificiale del design“. Si tratta di una tecnologia, in sostanza, in grado di “automatizzare” gli aspetti del web design, permettendo la costruzione di un sito ad hoc, e la sua modifica, in modo molto più tempestivo.

Il secondo approccio dell’intelligenza artificiale e dell’automazione è poi quello “contestuale” – che può aiutare il tuo sito a sentirsi più “umano”, interpretando il comportamento e le circostanze dell’utente per offrire esperienze davvero personali e personalizzate. Probabilmente il trend in questo segmento sarà quello di applicare una tecnologia contestuale che possa combinare le esigenze dell’ambiente di un utente con la tecnologia moderna come la realtà virtuale, senza soluzione di continuità, tale da impedire che l’utente possa notare delle differenze tecniche.

Insomma, usare l’IA in modo intelligente permetterà al titolare del sito di farlo sentire più umano, con conseguente maggiore successo delle proprie attività online.

Si ricorda che la tecnologia contestuale può assumere molte forme. Ma, in sostanza, si tratta di offrire al visitatore un’esperienza su misura in base alle particolari circostanze della sua visita. I contenuti e il design possono differire in base alla data e all’ora, al luogo, alla lingua dell’utente, al sistema operativo e a decine di altre caratteristiche, con una dinamicità che finora non è mai stata pienamente sperimentata.