Diabete mellito: dieta per contrastarlo?

Il diabete ( o meglio definito tecnicamente come diabete mellito) è una malattia caratterizzata da livelli molto elevati di glicemia, ovvero da un’alta concentrazione di glucosio (zucchero) nel nostro sangue.
E’ utile ricordare che la glicemia a digiuno deve essere inferiore o uguale a 126 mg/dl.
Nel caso in cui i valori fossero compresi tra 100 e 125 mg/dl si fa comunque diagnosi di alterata glicemia a digiuno, meritevole di essere rivalutata e poi discussa con il proprio medico curante.
I farmaci usati, a seconda del livello di gravità del diabete sono: Ipoglicemizzanti orali, glitazonici, biguanidi, compresse da assumere per via orale, insulina da assumere per iniezione sottocutanea e agonisti del GLP-1 da somministrare sempre per via sottocutanea.

Ecco quindi elencati alcuni consigli alimentari , che se seguiti allontanano in maniera evidente l’incubo del diabete.
Da evitare nella maniera più assoluta patate fritte e al forno in quanto presentano indici glicemici davvero elevati, inoltre quelle fritte sono anche ricche di grassi saturi e contengono moltissime calorie.
Se proprio viene voglia di mangiarle, sarebbe opportuno cucinarle in casa con pochissimo olio e preferibilmente al forno.
Altro elemento di cui ogni persona è innamorata e che se mangiato in quantità smisurate può far innalzare i livelli di glucosio , è il pane.
Sarebbe necessario quindi mangiarne poco senza abbinarlo mai alla pasta.

Altro alimento che mai viene considerato un nemico del nostro organismo, sono le carote cotte in quanto hanno un indice glicemico  pari a 30 , e un indice di pericolosità vicino al 90.
Allo stesso modo, le rape cotte, che sono importanti per la micro-circolazione sanguigna e per la prevenzione di tumori, alzano quasi al massimo l’indice glicemico.
A questo punto, è chiaro che la prevenzione del diabete passa principalmente da quello che mangiamo ogni giorno. Una buona dieta quindi potrebbe salvarci la vita

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