Paola Barale contro Chi e contro i giudici: le foto a seno nudo della scorsa estate sono state “perdonate” dal tribunale
È indignata ed arrabbiata, ma anche molto delusa, Paola Barale, per via della causa persa contro il settimanale Chi, reo di aver pubblicato, nell’estate del 2017, delle immagini che la ritraevano a seno nudo, sul balcone di casa sua. Le foto che la immortalavano come mamma l’ha fatta non erano sicuramente piaciute alla showgirl, che aveva deciso di chiamare in causa il settimanale e di trascinarlo in tribunale.
A distanza di circa un anno da quel momento, però, la sentenza emessa dalle due giudici che si sono occupate del caso non ha dato ragione a lei: una situazione che ha fatto precipitare ancor di più la Barale nella rabbia e nella delusione perché, secondo lei, una donna deve avere il diritto di stare a casa sua come meglio crede, senza che la sua privacy venga violata.
Per la Barale, le foto a seno nudo che erano state rese note dal settimanale di gossip erano state scattate in un contesto privato, ed il fatto che lei abbia perso la causa non essendo così riuscita ad ottenere giustizia è cosa ancor più grave: “Questo è un affronto, è una delinquenza legittimata, un reato, un gesto pari a quello di chi, senza scrupoli, pubblica sui social foto a tradimento di compagni di classe, amici o conoscenti”, ha così comunicato sui social.
