Ponte crollato, per il Comune non c’era nessun pericolo

Stamattina, un altro ponte italiano è caduto.
Si tratta precisamente del Ponte di Albiano, sul fiume Magra, che collega, o meglio collegava le province di Massa Carrara e La Spezia.
Stamattina, fortunatamente in uno dei momenti meno trafficati della storia, è crollato mentre 2 veicoli lo stavano attraversando.
Fortunatamente solo un ferito, nemmeno grave.
Subito sono partite le polemiche sui Social, infatti tutti i cittadini che abitano in quelle zone, hanno cominciato a pubblicare le dichiarazioni comune di Aulla.
In particolare, è stato reso noto un comunicato apparso a fine 2019 dove il Comune garantiva la sicurezza del ponte, nonostante tante crepe segnalate dai cittadini nei mesi precedenti.

Ha fatto notizia anche una conversazione avuta tra la signora Maria Teresa, abitante della zona, e alcuni responsabili dell’ANAS, ovvero la società responsabile della manutenzione del ponte.
In particolare, i fatti fanno riferimento agli inizi di Novembre 2019 quando, in seguito a forti piogge torrenziali, sul ponte era apparsa un grande crepa preoccupante.
A quel punto, la signora Maria Teresa si era mossa in prima persona per avvisare l’ANAS che, di parte sua, dopo alcuni controlli e una toppa di catrame messa sulla crepa aveva risposto: “non sono stati riscontrati «difetti tali da intraprendere provvedimenti emergenziali

Ritornando al Comune di Aulla, dopo il crollo si è trovato in una vera e propria Bufera il sindaco Roberto Valettini, colpevole secondo tutti di aver sottovalutato il problema e dichiarato quel famoso “Nessun pericolo”.
Il sindaco, in sua difesa ha provato a difendersi dichiarando: “Avevo scritto cinque volte all’Anas che mi aveva assicurato che il ponte non aveva problemi E dopo il sopralluogo dei tecnici Anas lo avevamo annunciato ai cittadini“.
Dunque, il Sindaco scarica la colpa sull’ANAS che in ogni caso dovrà risponderne.
Per fortuna, causa quarantena, una nuova strage è stata evitata.

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