Quanto costa aprire una lavanderia a gettoni in Italia

Avviare una lavanderia a gettoni in Italia richiede un investimento iniziale importante, in generale, il budget da mettere in conto oscilla tra i 30 e i 60 mila euro. La forbice da tenere in considerazione è ampia perché dipende da molte variabili: il tipo di locale che scegli, il numero di macchine che vuoi installare, la zona in cui ti trovi e perfino se decidi di muoverti da solo oppure affidarti a un franchising già strutturato.

lavanderia a gettoni

Quello che spesso si sottovaluta è che non basta calcolare il prezzo di lavatrici e asciugatrici, dietro ci sono diverse spese da sostenere come l’affitto o l’acquisto dei locali e l’allestimento degli impianti, a cui bisogna aggiungere anche le autorizzazioni e i costi di avvio. Vediamo quali sono i costi da considerare se vuoi aprire una lavanderia a gettoni.

Il locale e i lavori iniziali

La prima voce di spesa riguarda il locale, una lavanderia self-service richiede spazi compresi fra 30 e 70 mq, a seconda del numero di macchine. L’affitto varia enormemente, in una città di provincia puoi spendere 800–1.200 euro al mese, mentre in centro città si può arrivare facilmente a 2.500–3.000 euro.

Spesso servono lavori di ristrutturazione, adeguamenti agli scarichi, pavimentazione resistente all’acqua, impianti elettrici dimensionati per assorbire carichi importanti, predisposizione di prese e scarichi singoli per ogni macchina. Questi interventi raramente scendono sotto i 10.000 euro e, in casi complessi, possono superare i 25.000 euro.

I macchinari

Una lavatrice professionale da 8–10 kg costa intorno ai 4.000–6.000 euro; una da 15–18 kg può superare i 7.000. Per un locale medio servono almeno 5 lavatrici di taglia diversa e 2–3 asciugatrici, con un investimento complessivo fra i 35.000 e i 50.000 euro.

Vanno aggiunti i sistemi di pagamento: gettoniere, cambiamonete, eventuali soluzioni cashless o app integrate e anche qui la spesa oscilla fra 2.000 e 6.000 euro.

La parte burocratica

Ogni lavanderia deve essere autorizzata dal Comune tramite SCIA, iscritta in Camera di Commercio, avere partita IVA, rispettare norme ASL e impianti a norma CEI. Le spese burocratiche e professionali (commercialista, geometra, sicurezza) pesano tra i 4.000 e i 10.000 euro, a seconda della complessità del progetto.

Altri costi spesso sottovalutati

Ai costi finora citati se ne aggiungono altri legati ad alcuni dettagli come le insegne esterne, l’arredamento minimo, la videosorveglianza, la climatizzazione/ventilazione, che comportano un’aggiunta tra i 5.000 e gli 8.000 euro.

Facendo la somma di tutte le voci si arriva a spendere tra i 30.000 e i 60.000 euro per una lavanderia self-service a gettoni di dimensioni medie.

Gestione autonoma o franchising?

Aprire una lavanderia a gettoni indipendente ti dà la massima libertà, puoi scegliere fornitori, arredamento, marketing e prezzi. D’altro canto, sei tu a dover negoziare con i produttori di macchine, occuparti di assistenza tecnica, comunicazione e gestione ordinaria. Questo richiede tempo, esperienza e margini di rischio più alti.

Molti imprenditori scelgono di appoggiarsi a reti in franchising e in questo caso, il marchio fornisce pacchetti “chiavi in mano”: progettazione, macchine, impianti, know-how e spesso anche assistenza nella scelta del locale. L’investimento è più alto, in media fra 50.000 e 100.000 euro, ma si riduce il rischio di errori e si guadagna in affidabilità del brand.

Alcuni franchisor applicano royalties fisse, altri guadagnano solo sulla fornitura dei macchinari. In ogni caso, è importante leggere bene il contratto, in cambio di supporto si accetta una minore libertà gestionale.

Costi di gestione mensili

Una lavanderia self-service non ha personale fisso, ma non è a costo zero. Le spese ricorrenti sono:

  • affitto del locale, che può pesare 800–3.000 euro al mese;
  • utenze (acqua, energia elettrica, eventualmente gas), che oscillano fra 800 e 1.500 euro mensili;
  • manutenzione programmata e straordinaria, con almeno 2.000–3.000 euro l’anno;
  • assicurazioni, marketing, pulizie e piccole forniture (detersivi, sacchetti).

Il totale si aggira su 2.000-3.500 euro al mese, variabili secondo dimensione e localizzazione.

Quanto si guadagna con una lavanderia a gettoni?

Indicativamente, una lavanderia con 8-10 macchine può fatturare dai 4.500 agli 8.000 euro al mese. Tolti i costi di gestione, restano margini netti fra 2.000 e 4.000 euro. Se la posizione è buona, l’investimento iniziale può rientrare in 2–3 anni.

Quando sostituire macchinari e arredi?

Una lavatrice industriale dura 10–12 anni se ben mantenuta, ma dopo i primi 7 la resa inizia a calare e i consumi aumentano e lo stesso vale per le asciugatrici. Per non perdere clienti, bisogna reinvestire periodicamente.

Le macchine vanno sostituite se i:

  • tempi di lavaggio più lunghi del normale;
  • consumi di acqua ed energia sopra la media;
  • aumento di guasti e chiamate di assistenza;
  • clienti che si lamentano della qualità del lavaggio o dell’asciugatura.

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