Tumore ovaio prevenzione: in Italia vi sono 5.200 casi all’anno, ed è molto importante agire con la corretta prevenzione se si vuol contrastare l’aumento di nuove malate
Da quando, nella giornata dedicata alla Festa della Donna, è stata promossa con grande efficacia ed importanza l’iniziativa dedicata alla prevenzione delle patologie che possono colpire proprio le donne – si parla chiaramente di malattie di tipo ginecologico – si è anche molto parlato di una delle patologie più gravi in assoluto, che è in effetti il tumore all’ovaio.
Questa è sicuramente una malattia che può, al giorno d’oggi e con gli strumenti che scienza e medicina ha a disposizione, essere adeguatamente curata, ma è anche vero che perché la cura sia efficace, la prevenzione e la diagnosi sono fondamentali. La prevenzione permette di ottenere una diagnosi sempre più precoce, e quindi garantisce ottime possibilità di guarigione, realmente possibili quando la malattia non ha raggiunto lo stadio avanzato.
La situazione, quindi, va presa di petto, per diversi motivi: primo tra i quali, il fatto che in Italia si stanno registrando almeno 5.200 casi di tumore all’ovaio all’anno, e che ben 3mila donne, a 5 anni dalla diagnosi iniziale, sono morte. È importante, quindi, la prevenzione, ed è importante anche essere a conoscenza dei sintomi di questo letale tumore per avere così i giusti strumenti per combatterlo.
