E’ di pochi istanti fa la notizia che in pieno centro di Vienna, vicino la principale Sinagoga della città, ci sia stata una sparatoria che avrebbe portato secondo le primi fonti ad almeno 7 vittime accertate.
La Sinagoga in questione è quella di Seitenstettengasse, la più grande di tutta la capitale austriaca.
Tra i morti anche un poliziotto intervenuto sul posto e, in aggiunta alle altre 6 persone che hanno perso la vita, ci sarebbero anche altri 4 feriti gravi.
Subito sono arrivate le parole del Primo Ministro austriaco che, tramite una nota ufficiale, ha chiesto agli abitanti viennesi di non uscire di casa e di non diffondere video.

Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe partito da un commando di 4 persone che, prima avrebbe iniziato a sparare per le strade di Vienna, e poi avrebbe preso in ostaggio alcune persone in un Hotel del posto.
Ancora in questi momenti l’operazione di salvataggio degli ostaggi è in corso, quindi purtroppo potrebbero esserci altre vittime o feriti gravi.
In questi casi si fa sempre attenzione alle parole da utilizzare per descrivere i fatti ma, il Ministro dell’Interno  Karl Nehammer ha dichiarato che potrebbe trattarsi “apparentemente di un attentato“.
La notizia e l’origine di tutto è ovviamente da appurare.

Anche la comunità ebraica, molto numerosa tra i palazzi della capitale, ha invitato a non lasciare le proprie abitazioni e a non indossare la kippah, il classico copricapo indossato da chi professa la religione ebraica.
In tutto questo caos però, non è appurato che l’obiettivo dell’attacco fosse la Sinagoga.
Come specificato da Erika Jakubovits,  direttrice esecutiva della comunità ebraica di Vienna: “Non è un attacco alla sinagoga. Non sappiamo ancora cosa sia. Ci sono stati spari e abbiamo detto alla nostra comunità di restare in casa”
Nelle prossime ore ovviamente si avranno notizie più certe e si saprà se si è trattato di attentato o meno.