Zoom, nuove funzioni per bannare chi disturba

Arrivano importanti novità da una delle App più usate del momento: Zoom.
La ormai nota App che permette video conferenze e riunioni online, era stata violata da alcuni hacker negli ultimi giorni.
Da questo attacco erano stati rubati circa mezzo milione di account, usati per entrare in video conferenze anche private, costrette quindi ad essere interrotte causando un bel disagio.
A partire dal 26 aprile però, l’applicazione dovrebbe diventare più sicura ed affidabile.
Infatti con il nuovo aggiornamento, questi simpaticoni che entrano in video conferenze e riunioni per dare fastidio, potrebbero non averla più vinta.

La novità, entrando più nello specifico, sarà in pratica una collaborazione tra utenti e sviluppatori di Zoom.
In pratica, quando un utente verrà sorpreso a fare “zoombombing“, ovvero entrare in riunioni e iniziare a dire parolacce, urlare o bestemmiare, può essere segnalato.
In seguito alla segnalazioni quindi, Zoom deciderà se bannarli o meno dall’applicazione.
In questo modo, nel giro di poche settimane tutti gli account rubati e usati per questa fastidiosa pratica, saranno bannati e sull’applicazione tornerà la calma e tranquillità.
Ovviamente alla segnalazione non seguirà un Ban immediato, ma verrà presa in analisi dal team di Zoom, questo al fine di evitare un abuso di segnalazioni.

Questa misura, che verrà organizzata e gestita dal Team “Zoom Trust and Safety“, si è resa necessaria dopo il boom dello zoombombing.
Ormai erano poche le riunioni o video chiamate che non venivano interrotte da queste persone e quindi, come conseguenza, l’applicazione stava perdendo utenti e quindi anche gran parte dei guadagni.
Infatti anche chi usava la versione business, per smart working o riunioni aziendali, ha fatto reclami e nella maggior parte dei casi ha anche chiesto rimborsi per il mancato servizio.
Ora non resta che attendere il 26, e iniziare a segnalare tutti i profili usati per fare zoombombing.

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