Danni per le abbondanti piogge, il lago di Como straripa.

Le abbondanti piogge che si sono rovesciate su Comasco e su tutto il bacino dell’Adda durante le ultime ore hanno provocato dei danni soprattutto a carico del lago di Como. Le strade della città, il lungomare e piazza Cavour sono state invase dal lago di Como in seguito al maltempo che si è scatenato sul Camasco, a partire dalla Valtellina. All’alba, intorno alle 9, il livello del Lario, nome del lago di Como, era di 134 centimetri. Nelle successive sei ore il livello del lago è cresciuto drammaticamente di quasi 20 centimetri ed è stato stimato che nelle prossime ore, sebbene ritorni il sole, crescerà ancora.

 

Il lago di Como, il Lario, ha invaso le strade della città, la costa e piazza Cavour in seguito alle violente piogge che si sono scatenate durante la notte sulla zona del Garda Trentino. Durante la notte i vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per contrastare gli straripamenti dei corsi d’acqua e gli allagamenti. La statale Regina all’altezza di Colombo è stata interrotta fino alle 20:00 di oggi per mettere in sicurezza le persone dopo le frane che si sono verificate nei giorni precedenti. Le piogge potrebbero causare ulteriori frane che provocherebbero colate di fango e detriti sulla statale.

 

L’ondata di maltempo ha colpito anche l’hotel Pier, presso la gardesana 45 bis. Una colata di fango e detriti si è consumata sull’hotel Pier presso località Gola, Limone sul Garda BS. Sul posto sono intervenuti prontamente 12 pattuglie di vigili del fuoco e 6 mezzi tra cui il carro con braccio meccanismo che ha trasportato in loco circa 100 sacchi di sabbia stoccati. I sacchi di sabbia sono serviti a bloccare il flusso dell’acqua che si dimenava lungo la strada in un flusso violento. Non si sono registrati per fortuna morti o feriti. Gli ospiti dell’hotel, un centinaio, sono stati trasferiti a Limone.

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