Situazione Covid-19 nel resto dell’Europa

Anche la Francia annuncia ai suoi cittadini belle notizie in merito alla questione vaccini, il presidente Macron in diretta televisiva assicura che la campagna di vaccinazione anti-Covid19 non sarà obbligatoria ma partirà tra il mese di Aprile e Giugno 2021 per tutti i francesi, per le persone vulnerabili sarà a disposizione già nel prossimo Gennaio.
Dopo mesi davvero terribili, dove la curva dei contagi continuava a salire in maniera vertiginosa, i francesi hanno ricevuto una bella notizia proprio in questo periodo natalizio, in modo da poterlo trascorrere con maggiore serenità, rispettando sempre tutte le regole anti contagio.

In Austria invece dovrebbe iniziare la campagna di test di massa partendo da una città vicina a Salisburgo per poi passare all’intero Paese.
Sono arrivati ben 10 milioni di test rapidi, numero che dovrebbe bastare a coprire un’ottima percentuale di abitanti.
Il test naturalmente non potrà essere obbligatorio ma è stato consigliato anche dal cancelliere Sebastian Kurz, in caso di percentuali basse le misure restrittive potranno essere allentate.
Sulla falsa riga austriaca anche la Slovacchia ha adottato questa strategia.

In Belgio la situazione è molto più tranquilla, il numero dei contagiati è davvero molto basso cosi che il governo ha deciso di riaprire i negozi e  centri commerciali mentre bar e ristoranti rimangono chiusi, la paura è quella che si possano creare assembramenti e che la curva dei contagi inizi irrimediabilmente a risalire.
Per questo periodo natalizio proprio per evitare che la gente faccia assembramenti, il Governo ha deciso la chiusura delle chiese fino al 15 Gennaio, in Francia invece il numero massimo di persone nelle chiese è di 30.
In Germania nelle ultime 24 ore si sono registrati circa 13 mila casi e 800 vittime, la città di Norimberga entra in lockdown, nessuno potrà uscire se non per un valido motivo, le scuole rimangono chiuse e ci sarà l’obbligo di indossare la mascherina in qualsiasi posto.

 

 

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