Approvato il Decreto Scuola, ecco cosa cambia

Dopo quasi un mese di interminabili discussioni e di polemiche spesso sterili, è ufficiale l’approvazione del Decreto Scuola, che andrà a cambiare molto nella vita scolastica degli studenti.
Ci saranno quindi grandi cambiamenti. A partire dagli esami di Stato, passando per gli esami di Terza Media fino ad arrivare ai tirocini curriculari e a nuove assunzioni necessarie.
Tutto girerà intorno alla data in cui gli studenti potranno tornare a scuola.
Il giorno deciso come limite temporale è il 18 maggio 2020.

Punto fondamentale di questo Decreto Scuola, è sicuramente l’avvio di nuove assunzioni, precisamente 4500.
Questi posti, lasciati vuoti da insegnanti andai in pensione grazie alla famosa quota 100, verranno presi da altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
Saranno tutte assunzioni a tempo indeterminato e per la maggior parte saranno anche cattedre definitive, quindi un ruolo lavorativo ufficiale e perenne.
Altra importante novità riguarda la seconda sessione dell’anno 2020 degli esami di Stato di abilitazione all’ esercizio delle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile.
Per questi verranno indette modalità di svolgimento diverse da quelle ordinarie.
Si pensa da, dove possibile, tirocini e attività pratiche a distanza.

La questione Esami di Stato invece, è la più complessa.
Il vero spartiacque, come detto, sarà il 18 maggio.
Saranno due infatti le ipotesi in campo per gli esami di maturità, a seconda che gli studenti siano di nuovo in classe o meno per la data spartiacque.
Nel caso in cui il 8 maggio gli studenti saranno in classe, si avrà una commissione tutta interna e presidente esterno. Con prova di italiano gestita dal Ministero e seconda prova preparata dalla Commissione Interna.
Mentre, nel malaugurato caso in cui non si tornasse a scuola, gli esami saranno svolti con un’unica prova, orale

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