Federica Pellegrini abbandona le gare di nuoto.

Federica Pellegrini saluta la sua carriera sportiva. La nuotatrice italiana è specializzata nello stile libero infatti in questa specialità sportiva detiene il primato mondiale nei 200 metri e ha stabilito il primato europeo nei 400 metri. È soprannominata la Divina, la più grande nuotatrice italiana della storia. Al 2021 rimane la primatista mondiale dei 200 m in vasca lunga. Chiude la sua carriera sportiva con un punteggio all’altezza del suo escursus in acqua classificandosi al sesto posto, con la staffetta mista, alle Olimpiadi di Tokyo. Riesce a qualificarsi per la quinta finale olimpica, questo è sicuramente uno dei suoi record, è l’unica donna ad aver raggiunto questo obiettivo nel nuoto.

La nuotatrice italiana mette da parte la cuffia ma è pronta, dopo le Olimpiadi di Tokyo, ad affrontare ulteriori sfide. È al centro dell’attenzione tra apparizioni televisive, un docufilm in macchina, un libro in progetto e soprattutto la sua candidatura nella Commissione atleti del CONI. Nella sua nuova vita però non manca l’amore: dopo l’arrivo della sua ultima finale olimpica Federica ufficializza la sua relazione col proprio allenatore. “È un compagno di vita speciale”, ha detto la nuotatrice.

Arriva poi anche il post di Matteo Giunta sul suo profilo IG: “Grazie Fede!!! È stato un viaggio incredibile , mi hai fatto provare emozioni indimenticabili. Se mi guardo indietro riesco ancora ad assaporare ogni singolo momento passato insieme in questo lungo cammino fatto di vittorie e di sconfitte, gioie e dolori, che hanno lasciato segni indelebili nel corpo e nella mente. Ogni volta che sei “caduta”, non importa quanto tu abbia sofferto, hai sempre trovato la forza di reagire rimetterti in piedi e riprenderti ció che era tuo… sapevo che prima o poi sarebbe arrivato questo momento, mi mancherà allenarti, mi mancherà vederti gareggiare, mi mancherà tutto di questo periodo. Ma è tempo di chiudere questa stupenda pagina, che ti ha consegnato alla storia come la regina dei 200 stile libero, e aprirne un’altra, che sono sicuro sarà altrettanto bella.”

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