Prima si richiedere di spostare i Mondiali di sci, poi si fa Movida.

E’ una delle tante follie a cui abbiamo potuto assistere durante questa pandemia di Coronavirus quella in atto in questi giorni in tutte le piazze italiane.
Dopo pochi giorni dallo scioglimento delle prime misure restrittive, tutti sembrano aver dimenticato le regole che hanno contraddistinto questo periodo.
Basti guardare le piazze di sera dove giovani e meno giovani creano assembramenti, senza mascherine, come se nulla mai fosse successo.
Inoltre, mentre politici e dirigenti sembrano far finta di nulla, viene richiesto di annullare il Mondiale di Sci in programma a Cortina nel 2021.
Quindi, assembramenti in piazza sì, ma Mondiali fra quasi un anno no.

Sui social infatti impazzano negli ultimi giorni video e foto di assembramenti che forse dovrebbero essere vietati anche quando la pandemia sarà risolta.
Assembramenti che, uniti ad alcool e forse altro, portano anche a risse pericolose ed incivili come accaduto a Perugia durante lo scorso weekend.
Spesso invece, ad essere aggrediti, sono proprio le persone che, invano, provano a redarguire i trasgressori.
Il clima creatosi infatti, sembra essere quello in cui ormai tutto è dovuto a tutti solo perchè per 2 mesi abbiamo rispettato le regole (quasi tutti) senza considerare che al minimo errore, il Covid-19 tornerà a chiuderci in casa.

Tornando allo sport, mentre si parla di annullare o rimandare i Mondiali di Sci di Cortina, a breve dovrebbe ripartire il campionato di Calcio, l’unica competizione che sembra dover essere obbligata a ricominciare.
Sono stati infatti sospesi i campionati di Pallavolo, di Basket e di tutte le altre discipline.
Persino il tennis, Sport senza contatti fisici per eccellenza, rimarrà fermo fino ad almeno Agosto 2020.
Ora quindi, non resta che capire se i Mondiali di Sci, in programma a Cortina nel mese di febbraio 2021, sano più pericolosi di una partita di calcio, giocata mentre l’emergenza non è ancora finita.

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