Puzzle per bambini – Strumento di gioco che arriva dal passato

4 pexels-ksenia-chernaya-8535603Il puzzle consiste in un gioco antichissimo, avente il potere di sviluppare numerose capacità, specialmente quelle motorie e intellettuali. Giocare a puzzle è possibile sia in solitaria che in compagnia, proprio come in un qualsiasi gioco di società.

Storia ed origine del puzzle

Il puzzle fu inventato nel 1760 da John Spilsbury, un cartografo e incisore londinese, che dette vita ad un gioco basato sul far combaciare delle tessere di cartone, con il fine di ricomporre un’immagine predefinita. La grandezza delle tessere, esattamente come succede nei giorni attuali, poteva variare, così da risultare un gioco adatto non solo per i più grandi ma anche per i più piccoli. Sul mercato infatti esistono puzzle con tessere in legno, di plastica, di gomma morbida o di cartoncino, con pezzi che partono da poche decine di mm fino a diverse decine di centimetri. Per i neonati sono disponibili anche modelli a “tappeto”, dove i tasselli uniti formano un vero e proprio copripavimento. Ecco quindi puzzle tutti diversi tra di loro, ma con unico fine, ovvero quello di far divertire e stimolare l’ingegno.

Puzzle per bambini: strumento per lo sviluppo

Recenti studi hanno dimostrato che i puzzle sono importantissimi per lo sviluppo delle abilità spaziali. Dei bambini sottoposti ad esperimenti sociali inoltre, dopo aver giocato per diverso tempo con questo gioco, hanno dimostrato di essere maggiormente abili nel traslare e ruotare le forme. Secondo la psicologa Susan Levin questa informazione è estremamente incoraggiante, in quanto l’abilità di trasformare mentalmente le forme è sinonimo di predisposizione verso le discipline STEM. Sarà scontato dire inoltre che i puzzle stimolano anche la manualità e le capacità di osservazione e funzionano perfettamente come antistress e momento di aggregazione tra gruppi di bambini.

Per ogni fascia di età un modello di puzzle specifico

Non esistono dei modelli di puzzle prestabiliti, ad ogni fascia di età corrisponde una tipologia di articolo diversa. Come indicato in precedenza, è possibile reperire puzzle con tasselli molto piccoli, di cartone semirigido, raffiguranti immagini ricche di sfumature e piccoli dettagli. In questo caso i puzzle sono palesemente indicati ad un pubblico adulto, con estreme capacità di muovere e abbinare i pezzi. Per i più piccoli invece sono disponibili versioni giocattolo con immagini molto meno artistiche e dettagliate, ma che raffigurano simboli e forme facili da memorizzare e da rintracciare all’interno dei vari tasselli. Quest’ultimi saranno ovviamente di dimensioni medio-grandi, così da non risultare difficoltosi da consultare. Gettonatissime anche le versioni 3D, dove i pezzi da incastrare creano delle vere e proprie costruzioni. Gli amanti del modellismo, possono trovare in questi articoli dei prodotti perfetti per alimentare le proprie passioni. C’è da dire inoltre che i puzzle vengono molto usati anche come oggetto d’arredamento, appesi all’interno di vani a giorno o cornici oppure lasciati su scrittoi o altre tipologie di appoggio, magari adagiati su superfici a contrasto.

Ecco quindi che i puzzle, apparentemente semplici, consistono in giochi molto importanti dal punto di vista dell’apprendimento ed estremamente amati anche dal pubblico adulto.

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