641 miliardi di euro, il danno economico del Coronavirus

Danno Economico Coronavirus
641 miliardi di euro
, una cifra che molti di noi non riescono nemmeno ad immaginare o a sognare. A tanto ammonta il danno economico che il Covid19 porterà alla nostra economia.
Non sono numeri sparati a caso, ma previsioni fatte dai maggiori esperti di statistica ed economia al Mondo. La cifra, andrà a toccare tutte le attività, dalle multinazionali ai piccoli commercianti e potrebbe portare ad un rallentamento sul tasso di crescita annuo di circa due anni.
Infatti, secondo gli studi, ci sono 2 scenari possibili per quando riguarda la situazione economica post debellamento del Coronavirus.

Il primo, il più ottimistico dei due, si riferisce allo scenario in cui per il mese di maggio 2020 il Virus sia debellato e che quindi a partire da giugno l’economia riparta normalmente.
In questo scenario mettendo insieme il 2020 e il 2021, per le imprese italiane verrà bruciato un giro d’affari complessivo di 275 miliardi di euro, rispetto all’evoluzione che era prevedibile fino all’arrivo dell’epidemia.
Un numero comunque enorme, ma di 1/3 più piccolo rispetto alla previsione peggiore.
Sempre su questo scenario, si parla poi di un livello di ricavi nel 2021 superiore dell’ 1.5% rispetto al 2020.

Il secondo, ovvero quello più drammatico e quindi catastrofico per il nostro Paese, ma anche per tutto il Mondo, prevede che il Virus venga debellato addirittura nel mese di Dicembre 2020.
In questo caso, dove non c’è spazio per l’ottimismo, si parla di una completa chiusura delle frontiere dei mercati europei e il ritorno alla normalità richiederà altri sei mesi.
Nel biennio 2020 – 2021 andrebbero in fumo e quindi persi i famosi 641 miliardi di euro divisi in 469 miliardi di questo 2020 e i quasi 172 dell’anno successivo.
Al momento non è dato sapere quale dei 2 scenari sarà quello giusto, sta di fatto che più passano i giorni, più il secondo scenario prende piede e più l’economia della nostra Nazione già in crisi va sgretolandosi sotto gli occhi di tutti.

 

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