La Juve sconfitta in casa dal Benevento, ora tutti sotto accusa

Ieri pomeriggio all’Allianz Stadium si è disputata la 28a giornata del campionato di Serie A, i ragazzi allenati da mister Andrea Pirlo hanno affrontato il Benevento di Pippo Inzaghi, che lotta per la permanenza nel massimo campionato italiano.
La gara è stata vinta dal Benevento con il risultato di 0-1, grazie alla rete al minuto 69 di Adolfo Gaich, da sottolineare la totale assenza di gioco da parte dei bianconeri.
Con questa sconfitta la Juve abbandona la corsa allo scudetto, con dieci punti in meno rispetto all’Inter dell’ex Antonio Conte, che sembra la candidata favorevole alla vittoria finale.

La Juventus si presenta in campo con un 4-4-2, in porta il solito Szczesny , difesa a quattro con De Ligt e Bonucci centrali, terzini Danilo e Bernardeschi, al debutto in questo ruolo.
A centrocampo Pirlo schiera Arthur e Rabiot centrali, sulle ali Federico Chiesa e il talento Kulusevski, a supporto di Morata e Cristiano Ronaldo.
Il Benevento nonostante le tante assenze si presenta con un 3-5-2 molto offensivo, in attacco Lapadula e Gaich.
Il primo tempo si conclude sullo zero a zero con una Juve sotto ritmo che rischia più di una volta il gol, Morata però spreca due occasioni da gol nitide.

Inizia il secondo tempo senza nessun cambio di formazione e uomini, la Juventus sembra essere decisa a trovare il gol, ma a passare in vantaggio è il Benevento con Gaich, che viene imbeccata da un distratto Arthur, su un retropassaggio sbagliato.
La Juventus ci prova fino al 90 minuto, ma un bravo Montipò nega il gol del pareggio.
A fine partita mister Pirlo è molto arrabbiato con i suoi, che nell’ennesima partita decisiva non sono entrati in campo con la giusta mentalità e voglia di portare a casa la vittoria.
Commenta la gara anche Fabio Paratici, sottolineando l’idea di continuare questo cammino con Pirlo seduto in panchina.

 

 

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