La Bella Addormentata è un classico Disney molto amato, una delle favole più famose, anche per la presenza delle tre fate, le madrine della protagonista Aurora.
Il cartone animato però, in realtà, è ispirato alla favola di Charles Perrault, ma con qualche modifica e adattamento. Ma qual è il nome delle fate della Bella Addormentata nella versione dello scrittore francese?
Le fatine della Bella Addormentata
Della Bella Addormentata ci sono due versioni, quella di Charles Perrault, in cui non viene specificato né il numero e né il nome delle fate invitate al battesimo di Aurora; e la versione dei fratelli Grimm in cui, invece, le fate del regno sono 13, ma ne vengono invitate soltanto 12 perché non ci sono abbastanza piatti dorati.
Ciò nonostante, la tredicesima fata si presenta al ricevimento e, offesa dalla mancanza di rispetto, scaglia la maledizione.
In entrambe le versioni, le fate donano alla principessa un talento o una dote particolare, come canto e bellezza. Sarà la dodicesima fata a spezzare la maledizione della fata malvagia che aveva colpito la principessa Aurora (versione Fratelli Grimm).
Nomi fate Bella Addormentata
Nel film della Walt Disney del 1959 le fate sono tre e hanno i seguenti nomi:
- Flora, la più anziana e saggia delle tre fate, indossa un abito rosso che simboleggia vitalità e passione. Dona ad Aurora bellezza e grazia, incarnando l’armonia e il rinnovamento della natura, proprio come la dea romana della primavera da cui prende il nome.
- Fauna, vestita di verde, rappresenta il legame profondo con la natura. Il suo nome richiama la dea romana associata a Fauno, simbolo di fertilità e vita. Dolce e sensibile, è la più premurosa del trio, sempre pronta a rispondere con gentilezza.
- Serenella, conosciuta originariamente come Merryweather, indossa un abito blu che evoca il cielo sereno. Contrariamente al significato pacifico del suo nome, è la più combattiva delle tre, pronta a difendere Aurora con determinazione e coraggio.
Perché le fate sono tre?
Il numero tre rappresenta armonia, equilibrio e completezza, valori di molte storie, in cui si crea una dinamica tra forze diverse che si bilanciano tra loro.
Flora, Fauna e Serenella riflettono tre caratteristiche complementari: saggezza, dolcezza e determinazione, necessarie per proteggere Aurora.
Inoltre, il tre è spesso considerato un numero magico, ricorrente nella narrativa per la sua capacità di creare una struttura narrativa chiara e simbolica. Le fate, con i loro doni e le personalità forti e caratteristiche, agiscono insieme come un’unica forza per contrapporsi al male e garantire il lieto fine, rafforzando il valore dell’unione e della cooperazione nella lotta contro l’avversità.
Inoltre, secondo le tradizioni neo-pagane e, in particolare, la Wicca, la Grande Madre è la personificazione del femminile sacro e della connessione con la natura, venerata come colei che nutre e protegge tutte le creature viventi.
Nella sua triplice forma, è vista come la Fanciulla, la Madre e l’Anziana, simbolizzando i cicli lunari e le fasi della vita.