Anche se qui da noi Xiaomi – che da poco ha compiuto il suo 8 ° anniversario – è conosciuto prevalentemente per il business degli smartphone, in realtà www.xiaomitoday.it ben ci ricorda come il produttore cinese sia un gruppo ben diversificato, la cui gamma di prodotti spazia in maniera sempre più ampia ed eteorogenea.
In tal senso, gli ultimi dati di All View Cloud suggeriscono che le consegne di Xiaomi Smart TV hanno spinto la società nella top ten del mercato globale, in compagnia di nomi più celebrati come Samsung, LG, TCL, Hisense, Sony, Philips, Skyworth, Sharp, Panasonic e altri.
Secondo le statistiche sopra anticipate, sarebbe ottimo il riscontro ottenuto da Xiaomi con il suo primo prodotto smart TV, lanciato nel settembre 2013 ed in uso da quasi 5 anni. Tra le sue numerose varianti, c’è l’apprezzata versione da 32 pollici di Xiaomi TV 4A, che ha attirato molta attenzione da parte dei consumatori locali, e che continua ad essere uno dei prodotti più gettonati nel contesto domestico. In questo proposito, il 9 marzo 2018 Xiaomi ha annunciato ufficialmente che Xiaomi TV ha stabilito un nuovo record per la Cina, con lo Xiaomi TV 4A 32 pollici che ha venduto 1 milione di unità in soli otto mesi, stabilendo un primato per l’industria televisiva cinese.
Merito, probabilmente, delle consuete caratteristiche che hanno già permesso Xiaomi di diventare uno dei più apprezzati operatori nel campo della telefonia mobile: un cospicuo mix tra ottima qualità, innovazione e prezzi abbordabili al grande pubblico hanno infatti permesso a Xiaomi di conquistare una fortuna solo in parte inaspettata, e che sembra essere destinata a durare a lungo. In questo senso, il più grande highlight della versione da 32 pollici di Xiaomi TV 4A è probabilmente l’interazione vocale, che come pochi altri competitors è in grado di riconoscere efficacemente e fluentemente la lingua cinese indipendentemente dall’età dell’utente. Una specificità che garantisce che gli utenti possano facilmente utilizzare la ricerca per parole chiave, indicare il titolo del film su richiesta, e usare senza problemi altre funzionalità di comando vocale.
Tornando alla classifica dei primi 10 produttori al mondo di tv, Xiaomi occupa attualmente l’ultima posizione nella top ten, ma il suo ritmo di sviluppo è in grado di minacciare il ruolo finora esercitato da competitors più affermati e storicamente presenti nel comparto. Il 9° posto di Panasonic sembra ad esempio essere alla portata di mano nel breve termine, mentre il 6° posto di Philips, il 7° di Skyworth e l’8° di Sharp, a questi ritmi, potrebbero esserlo nel medio periodo.
Per quanto attiene la parte alta della top ten, incontrastata sembra essere la leadership di Samsung, solo parzialmente scalfita da LGE, che tuttavia non è in grado di impensierire i sudcoreani per il primo posto. Si posiziona nel gradino più basso del podio TCL, mentre il 4° e il 5° è una questione a due tra Hisense e Sony.