Sono uno degli agrumi più importanti d’Italia, e per alcune regioni del nostro territorio sono dei veri e propri simboli, come accade per le arance Sicilia. Tuttavia, proprio perché siamo così abituati a vederle comunemente a disposizione nei banchi della frutta, ci dimentichiamo quanto possano essere importanti i benefici di tali agrumi per la nostra salute.

Val dunque la pena rammentare che le arance, come la maggior parte degli agrumi, hanno una buona dose di vitamina C ma che, proprio nel caos delle arance, tali livelli sono ancora più elevati rispetto ai loro “fratelli”. Come noto, la vitamina C protegge le cellule spazzando e neutralizzando i radicali liberi, i quali potrebbero favorire la formazione di condizioni croniche come il cancro e le malattie cardiache. Non solo le arance possono aiutare a ridurre il rischio di malattie croniche, ma possono anche aumentare l’immunità di una persona quando deve fronteggiare virus e infezioni quotidiane come il comune raffreddore.

In secondo luogo, ricordate anche che la vitamina C aiuta a mantenere la pelle più sana, aiutando a combattere i danni alla pelle causati dal sole e dall’inquinamento. Tale vitamina è inoltre vitale per la produzione di collagene, e può aiutare a ridurre le rughe e a migliorare la struttura generale della pelle.

Considerato che le arance sono anche ricche di fibra, giova segnalare come questi agrumi siano un toccasana per poter cercare di abbassare i livelli di colesterolo, considerato che raccoglie i suoi composti in eccesso nell’intestino e li spinge fuori nel consueto processo di eliminazione. Uno studio del 2010 pubblicato sulla rivista Nutrition Research ha ad esempio affermato che bere succo d’arancia per 60 giorni era in grado di diminuire la lipoproteina a bassa densità – colesterolo LDL o “colesterolo cattivo” – nelle persone con colesterolo alto.

Infine, ricordiamo in questo breve approfondimento come il mix di vitamina C, fibre, potassio e colina, ricchi nelle arance, siano un portento per la salute del cuore, e che quindi i frutti possono dare una grande spinta positiva a tale organo.

In particolare, il potassio, un minerale elettrolitico, è vitale per permettere all’elettricità di fluire attraverso il corpo: la mancanza di potassio può portare ad aritmia, un battito cardiaco irregolare e, secondo uno studio del 2012, le persone che consumano 4.069 mg di potassio ogni giorno hanno un rischio di morte per malattie cardiache inferiore del 49% rispetto a coloro che consumano solo circa 1.000 mg di potassio quotidiano.

Il potassio nelle arance – affermano ulteriori ricerche – aiuta ad abbassare la pressione sanguigna, proteggendo contro l’ictus. Inoltre, le arance sono ad alto contenuto di folato, utile per abbassare i livelli di omocisteina, un fattore di rischio cardiovascolare. Insomma, tante buone ragioni per poter inserire un maggiore quantitativo di arance all’interno della propria dieta, evitando di sottovalutare la sua importanza soprattutto in un periodo come questo, quando è necessario rafforzare il proprio sistema immunitario contro i principali malanni e i più comuni pregiudizi di stagione.